<img class="alignleft" alt="Dan Popescu" src="https://pbs Home Page.twimg.com/profile_images/2478231315/zjkop8hf216b42wl5289.jpeg” width=”231″ height=”192″ />Durante un’intervista per Goldbroker.com, Dan Popescu ha sondato l’opinione di Gary Christenson in merito al legame tra argento ed oro: il primo riuscirà ad ergersi a precursore del prossimo aumento oppure è destinato a seguire l’andamento dell’oro?
La risposta di Gary Christenson: “La ratio tra argento/oro al momento è attorno a 65:1…o meglio la ratio tra oro/argento. Nel corso della storia è stata decisamente inferiore e raramente superiore. Nel lungo termine dovrebbe diminuire, e dunque con tali implicazioni nel prossimo futuro dovremmo vedere l’oro salire ma l’argento fare ancora meglio…almeno è ciò che mi aspetto.
La questione non va posta su chi conduce o chi segue, sono nel mercato dei metalli preziosi da molto tempo ed ho analizzato i valori… la maggior parte delle volte è l’oro che si muove, l’argento segue la scia per poi superarlo e cresce seguendo una tendenza parabolica finendo dunque per calare. Dunque possiamo dire che l’argento prima segue e poi conduce; una volta che la ratio comincia a scendere attorno a 15 o 20, potete essere sicuri che il picco del mercato è quasi raggiunto.
Al contrario, quando la ratio è molto elevata, diciamo sui 65 o 70, come adesso, oppure al suo picco massimo di 100 (raggiunto circa 15 anni fa) sapete di trovarvi in mezzo in mezzo al nulla. Mi aspetto dunque ad una crescita dell’argento prima subordinata a quella dell’oro e successivamente superiore. Dobbiamo però aspettare per il momento…”
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